Conclusione di seduta positiva per la Borsa di Milano, che è l’unica tra le principali piazze europee a chiudere con il segno più. Il Ftse Mib ha terminato a +0,37% a 20.356 punti; sulla stessa linea, il Ftse Italia All-Share segna +0,39% a 22.160 punti.
Tra i titoli in evidenza Telecom Italia che ha guadagnato il 4,37%, seguito da Saipem (+2,06%) e Amplifon (+1,69%), giù Atlantia (-5,24%) e Moncler (-1,71%)
Tra i listini europei Francoforte segna un -0,43%, Londra fa ancora peggio con il Ftse 100 a -0,67%, mentre il Cac di Parigi chiude a -0,46%.
Gli scambi sono stati influenzati dalla Bce, che ha lasciato invariati i tassi e tutte le misure di politica monetaria in essere. Il presidente Christine Lagarde ha parlato di una ripresa significativa ma anche di un’economia lontana dai livelli pre-Covid; inoltre si è detta comunque fiduciosa sulla nascita del Recovery Fund e ha confermato l’uso dell’intera dotazione del Pepp, rassicurando sull’acquisto di bond italiani.
Quotazioni del petrolio in calo: il Wti scambia a 40,94 dollari al barile contro i 41,2 della chiusura precedente. Il Brent segna un calo a 43,61 dollari al barile.
Nei cambi l’euro/dollaro Usa è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,143.
Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +163 punti base, con il rendimento del Btp decennale che si posiziona all’1,17%.