Avvio negativo per la Borsa di Milano: l’indice Ftse Mib ha aperto in calo dello 0,57%, ma recupera con il passare dei minuti. Atlantia tenta il rimbalzo dopo il tonfo di ieri: +2,78%. In ascesa anche Stmicroelectronics (+2,49%) e Diasorin (+1,34%). Ancora in calo Leonardo (-2,43%)
Anche le altre piazze europee sono tutte in calo nelle prime battute della seduta: Francoforte ha aperto a -0,3%, mentre Londra perde lo 0,7% e Parigi lo 0,6%.
Mercati asiatici negativi, sempre influenzati dagli effetti del covid negli Usa. Tokyo ha chiuso l’ultima seduta della settimana con un calo dell’indice Nikkei 225 di un punto percentuale anche per il rialzo dello yen.
Ancora in diminuzione le quotazioni del petrolio, dopo il forte calo di ieri. Il Wti perde l’1,9% e si porta a 38,85 dollari al barile ed arretra anche il Brent, che perde questa mattina l’1,5% a 41,70 dollari.
Nei cambi sostanzialmente stabile l’euro-dollaro Usa, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,127. Contro lo yen l’euro segna un -0,59% a 120.3045.
Lo spread con il Bund tedesco peggiora, toccando i +171 punti base, con un aumento di 4 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del Btp decennale italiano pari all’1,23%.