Un nuovo procedimento arbitrale semplificato, che dimezza i tempi e riduce i costi rispetto al procedimento ordinario. Sarà in vigore dal 1° luglio per Genova grazie all’accordo, avviato nel 2018, tra la Camera arbitrale di Milano, società interamente partecipata dalla Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi e la Camera di Genova oltre che l’Ordine degli Avvocati del capoluogo ligure.
L’obiettivo è rispondere a due centrali e attuali esigenze del mercato e del sistema Paese: da un lato, aiutare le imprese e i consumatori italiani e stranieri coinvolti in una controversia nata dagli effetti negativi del Covid-19 e, dall’altro, dare una mano al buon funzionamento del “sistema giustizia”.
Il coronavirus ha lasciato strascichi a livello economico e conseguenze sul piano giuridico ha alterato gli equilibri tra le parti di un contratto, creato difficoltà e rallentamento nei pagamenti, ha modificato i bisogni e le posizioni dei contraenti. Ha determinato un aumento nella domanda di servizi di giustizia di circa il 25% − secondo le stime della Camera Arbitrale di Milano − che, quindi, in ascolto dei bisogni delle imprese e dei cittadini risponde con un insieme di misure che agevolano l’accesso ai servizi di giustizia alternativa e complementare alla giustizia ordinaria.
«Il Covid -19 − dichiara Stefano Azzali, direttore generale della Camera Arbitrale di Milano − è piombato nelle nostre vite e nella nostra economia con una forza dirompente imprevista ed eccezionale e come tale ha comportato conseguenze negative che si sono riversate nell’ambito della conflittualità e del contenzioso. A fronte di un’evidente esigenza di certezza e tutela del diritto e di un aumento di circa il 25% delle controversie causate dal Covid secondo le nostre stime, con senso di responsabilità abbiamo deciso di rispondere alla domanda di risoluzione delle controversie con misure altrettanto straordinarie ed eccezionali».
I servizi di mediazione e arbitrato sono più accessibili dal punto di vista economico, le procedure arbitrali sono più semplificate per garantire una più rapida, più snella risoluzione dei conflitti a vantaggio di chi oggi è in difficoltà maggiore rispetto al passato. Gli strumenti Adr (arbitrato e mediazione) possono davvero rappresentare la via più utile per risolvere le controversie figlie della crisi scatenata dall’epidemia e possono contribuire al funzionamento del sistema giustizia nel suo complesso.
«Con l’accordo sottoscritto con la Cam, Camera Arbitrale di Milano − commenta il presidente della Camera di Commercio di Genova Luigi Attanasio − diamo alle nostre imprese la possibilità di fruire di servizi alternativi per risolvere le controversie derivanti dalla crisi Covid-19 a tariffe agevolate e con procedure rapide e semplificate. In linea con quanto chiediamo di fare alle pubbliche amministrazioni per aiutare le imprese a uscire dalla crisi».