Chiusura positiva per le principali borse europee, dopo che il presidente del Consiglio Ue Charles Michel ha parlato di «consenso emergente» sul fondo Next Generation Europe per la ricostruzione dopo la crisi da Coronavirus e ha annunciato la presentazione di una proposta definitiva in luglio. Parigi segna +0,42%, Londra +1,03%, Francoforte +0,25%. Intan to a swall Street l’S&P-500 si muove poco sopra la parità.
Milano ha terminato le contrattazioni con Ftse Italia All Share +0,57% e Ftse Mib +0,68%. Poco mosso lo spread Btp/Bund, attestato sui 181 punti (-0,44%).
A Piazza Affari sono cresciuti i settori utility (+1,69%), telecomunicazioni (+1,63%) e vendite al dettaglio (+1,41%), in calo immobiliare (-3,69%), costruzioni (-0,80%) e media (-0,66%). Sul Mib il maggiore rialzo è di Telecom (+3,54%) dopo la presentazione di un’offerta non vincolante di Macquarie a Enel (+1,7%) per il 50% di Open Fiber, operazione che potrebbe avviare una più ampia riorganizzazione del settore per arrivare a una rete unica. Bene anche Ferragamo (+3,24%), in scia alle analisi di Mediobanca , Terna (+2,92%), Recordati (+2,62%). Le peggiori perfomance sono di Mediobanca (-2,12%), Poste (-2%), Leonardo (-1,65%), Buzzi (-1,46%).
Sul fronte dei cambi, l’euro viene scambiato a 1,1192 dollari (1,121 in avvio e 1,122 alla vigilia), e a 119,708 yen (119,87 in avvio), mentre il dollaro vale 106,949 yen (106,91 questa mattina).
In rialzo il prezzo del petrolio. In chiusura delle Borse europee, il contratto consegna luglio sul Wti saledel 2,96% a 39,99 dollari al barile e il contratto scadenza agosto sul Brent del Mare del Nord guadagna il 2,67% a 42,62 dollari al barile.