«I dati ancora una volta ci confermano che abbiamo imboccato la strada giusta e ci stiamo avvicinando al contagio zero. Evidentemente abbiamo valutato bene quando abbiamo deciso, prima di altri, di chiudere la nostra regione e anche quando abbiamo deciso di riaprirla, perché oggi il primo obiettivo è far ripartire un paese che ha bisogno di lavoro, occupazione, crescita e di cancellare le paure. Oggi il virus fa meno paura, perché abbiamo imparato a curarlo meglio e il nostro sistema di individuazione dei casi è molto molto migliorato». Lo ha detto il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti che ieri sera ha fatto il punto della situazione in Liguria.
Pe quanto riguarda la app Immuni, «Per noi è stato un buon esperimento e da domani la app potrà essere utilizzata in tutte le regioni italiane. Il sistema di sorveglianza degli uffici di prevenzione delle nostre Asl ha funzionato in modo ottimo. In Liguria tre persone sono risultate positive. Ha funzionato soprattutto il nuovo sistema di tracciamento che utilizzano i nostri uffici di Igiene e Prevenzione: i tre casi positivi, segnalati all’Asl dai loro medici di medicina generale, sono stati inseriti in questo sistema, che traccia tutti i cluster con una definizione di palazzo in palazzo e questo ci consente di sapere dove si trovano tutti i casi individuati fino a oggi e quelli di domani. Non sfugge quando questo sia importante ora che la nostra regione si sta affollando di turisti, speriamo tanti, e quanto potrà esserlo nei prossimi mesi: se mai il Covid dovesse tornare saremo preparati perché attraverso questo sistema di tracciamento dei nostri uffici Prevenzione saremo grado di individuare ogni singolo caso tracciato sul nostro territorio, con le sue condizioni di salute. È un passo avanti straordinario che stiamo affinando e che ci consentirà in autunno di affrontare eventuali nuovi casi con tutti gli strumenti giusti».
Nella sua pagina Facebook Toti ha annunciato che «all’Ospedale San Martino medici, infermieri e operatori sanitari ora indossano un badge con il nome e una loro foto in un momento di spensieratezza, per aiutare i pazienti che li hanno sempre visti nelle loro tute ad avere meno paura e a dare un volto a chi si sta prendendo cura di loro. All’ospedale genovese, hub regionale per l’emergenza Covid, sono stati mesi durissimi e se la situazione sta progressivamente tornando alla normalità lo dobbiamo a tutti loro: non hanno solo salvato tante vite ma ci hanno ricordato che un gesto di umanità e di speranza a volte può fare la differenza per chi sta lottando in corsia. Grazie a voi, che con i vostri sorrisi siete il ritratto migliore della Liguria, che può e deve vincere».
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