Cassa Depositi e Prestiti e Assoporti hanno sottoscritto un protocollo d’intesa finalizzato a identificare iniziative di collaborazione relative alla definizione degli aspetti progettuali, economici, finanziari e contrattuali per la realizzazione di nuove opere infrastrutturali.
In particolare, Cdp potrà assistere le Autorità di sistema portuale nelle attività connesse alla:
fase di programmazione di opere, supportando la realizzazione del Piano regolatore di sistema portuale e del documento di pianificazione strategica di sistema, documenti essenziali per la destinazione d’uso degli spazi;
preparazione di gare per l’affidamento di nuovi appalti, per la predisposizione di bandi di gara e accordi quadro e attuativi;
progettazione e realizzazione delle opere, fornendo assistenza durante l’iter progettuale e il monitoraggio dell’esecuzione.
L’accordo si inquadra nella missione di Cdp di supporto allo sviluppo di infrastrutture strategiche come quelle portuali, per poter accelerarne la competitività anche in un’ottica euro-mediterranea.
«Con la firma di questo accordo – ha dichiarato Fabrizio Palermo, amministratore delegato di Cdp – Cassa Depositi e Prestiti rafforza il proprio ruolo nel supportare il rinnovamento infrastrutturale del Paese non solo dal punto di vista finanziario ma anche grazie alle proprie competenze qualificate. Cdp mette a disposizione la propria expertise dal punto di vista tecnico e amministrativo al fine di accelerare la realizzazione delle nuove opere. Si tratta di un ulteriore impegno per lo sviluppo del sistema portuale nazionale, con un effetto positivo per tutti i principali settori della nostra economia, anche in considerazione delle opportunità derivanti dal posizionamento strategico dell’Italia nell’area del Mediterraneo”.
Il presidente di Assoporti, Daniele Rossi, a margine della sottoscrizione, ha commentato: «Questo protocollo ci consente di mettere a disposizione del sistema portuale del Paese l’esperienza, la competenza e la professionalità di Cassa Depositi e Prestiti. Riteniamo che questa collaborazione ci consentirà di trovare ulteriori risorse per lo sviluppo dei nostri porti, nonché per il complessivo rilancio del Paese. Considerata la rilevanza strategica dei porti e della logistica per l’economia, sono certo che con questo accordo quadro abbiamo fatto un passo ulteriore e importante».