Apertura debole per le Borse europee, solo Parigi è partita in positivo (+0,2%%), Londra in avvio ha perso lo 0,1% Francoforte (-0,7%. Milano ha iniziato con il Ftse Mib +0,06%, che alle 9,30 segnava -1,83%. Al momento lo spread Btp/Bund è attestato su 174 punti (+1,88%)
A Piazza Affari intorno alle 9,30 in testa al Mib è Diasorin (+4,2%), mentre il maggior ribasso è di Unicredit (-4,28).
Borse asiatiche in ordine sparso, con Cina, Hong Kong (Hang Seng +1,8% a mercati aperti) e Australia in rialzo (chiude a +2,4%), mentre cala il Giappone ed è stabile la Corea del sud (Kospi +0,04% a Borsa aperta). A Tokyo l’indice Topix chiude in calo dello 0,1%, con Asahi Broadcasting Group per le tv e Miraial per la manifattura a pesare in negativo, e il Nikkei un -0,3%. A Shanghai lo Shenzen sale dello 0,4% a mercati ancora da chiudere.
Tornano a salire le quotazioni del petrolio dopo il netto calo di oltre il 3% registrato ieri. Il Wti del Texas avanza di 20 centesimi a 38,39 dollari al barile, mentre il Brent del Mare del Nord cresce dello 0,3% a 40,91 dollari.
L’oro con consegna immediata perde lo 0,2% a 1.695,96 dollari l’oncia.
Avvio stabile per le quotazioni dell’euro, che passa di mano a 1,1294 dollari, praticamente invariata rispetto alla chiusura di ieri a Wall Street. Rispetto allo yen, l’euro viene scambiato a 122,02, con un rialzo dello 0,36%.