L’azienda savonese Canaiella di Savona, consorziata #oliodoprivieraligure, si aggiudica a Bari la Gold Medal al Biol 2020.
Giunto alla 25esima edizione, il concorso conta ben 500 concorrenti provenienti da 15 differenti nazioni che hanno affrontato il parere di 30 giurati.
Un’occasione di confronto sul tema degli oli extravergini di oliva biologici, con l’azienda ligure – socia del Consorzio Olio Dop Riviera Ligure – che ha portato a casa un riconoscimento importante per la nostra regione. Riaffermando il valore che Dop e bio vanno d’accordo, operando in campo biologico anche in annate complesse come quella appena trascorsa.
«Il premio riconosce le nostre grandi fatiche − sottolinea il titolare dell’Olivicola Canaiella, Andrea Giannì − Di fatto abbiamo limitato la presenza della mosca olearia con le sole trappole cromotropiche (pannelli adesivi gialli, in grado di attirare le mosche). Abbiamo collocato un migliaio di trappole, abbiamo superato la siccità che ha minato la produzione di molti grazie al nostro sistema di fertirrigazione sostenuto dalla presenza di ben tre sorgenti naturali. In più, la raccolta è stata precoce. Un investimento notevole ripagato dalla qualità del prodotto e da questo premio».
Un premio che consacra l’impegno dell’olivicoltore ligure, tenace e combattivo con armi moderne e rispettose dell’ambiente. E offre spunti di riflessione anche per il mondo dell’olio extravergine di oliva Dop Riviera Ligure, di fronte alle nuove sfide che si presentano nel costante abbandono di metodi colturali superati.