Da oggi chi vive in Liguria nei Comuni di confine con Toscana, Piemonte ed Emilia Romagna può spostarsi nelle regioni limitrofe per far visita ai congiunti con rientro in giornata.
È quanto già stabilito dall’ordinanza del presidente Toti emanata domenica scorsa dopo l’intesa raggiunta con il governo. Ieri la comunicazione inviata dal presidente della Regione Liguria ai presidenti di Piemonte, Toscana ed Emilia Romagna.
La comunicazione è stata contestualmente inviata da Toti anche ai prefetti di Genova, Savona, Imperia, La Spezia, Parma, Piacenza, Massa Carrara, Alessandria e Cuneo.
Le persone interessate dovranno portare con sé copia dell’autocertificazione che attesta la presenza del congiunto nel Comune limitrofo a quello di residenza nella regione confinante.
«Abbiamo finalmente posto rimedio – dice Toti – a un problema che ci era stato sollevato da più parti, in relazione agli spostamenti tra regioni. Con la comunicazione inoltrata ai presidenti di Regione coinvolti e contestualmente ai prefetti, non ci sarà più alcun problema».