Gismondi 1754, società genovese produttrice di gioielli, quotata sul mercato Aim di Borsa Italiana, ha chiuso il primo trimestre un con fatturato consolidato di 731 mila euro, in crescita del 57% rispetto allo stesso periodo del 2019.
“Con il lockdown partito a marzo – si legge nella nota – il primo trimestre è stato solo parzialmente impattato dall’emergenza Coronavirus a livello globale”.
All’incremento dei ricavi hanno contribuito in particolare le special sales (cresciute a 247 mila euro da 49 mila), la crescita del negozio di St. Moritz (che ha fatturato 75 mila euro dai 49 mila dello scorso anno) e il franchising di Praga.
Analizzando i ricavi per aree geografiche, al 31 marzo 2020 “cresce percentualmente l’incidenza sul fatturato del mercato Usa (pari al 57% dei ricavi), seguito dal mercato Europeo, che rappresenta il 31% delle vendite tra Italia, Svizzera e Repubblica Ceca”. La Russia incide per il 2%, mentre il resto dei Paesi valgono complessivamente il 10% del fatturato consolidato nel primo trimestre.