«È arrivato il report del ministero della Salute e dell’Istituto Superiore di Sanità che ci ha dato il via libera per la ripartenza, confermando il nostro trend positivo con un indice R con zero pari a 0,48. Non abbassiamo la guardia: usiamo le mascherine, manteniamo le distanze di sicurezza, laviamoci spesso le mani e facciamo tutto quello che serve per tenere sotto controllo questo mostro che ci ha aggredito così da poter tornare al più presto alla vita normale”. Lo ha detto il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, che questa sera ha fatto il punto sull’andamento della pandemia in Liguria.
Toti ha firmato oggi l’ordinanza per lo smaltimento dei dispositivi protezione individuale, che prevede sanzioni da 300 euro fino a 3mila euro per chi abbandona per terra la propria mascherina dopo averla utilizzata, in quanto potenzialmente infetta.
In merito alle riaperture previste da lunedì 18, il governatore ha poi aggiunto: «Entro questa sera ci aspettiamo che il governo faccia sua parte e approvi il decreto legge e il Dpcm che saranno la base della nostra ordinanza di domani. I sindaci potranno con ordinanze sindacali assumere decisioni più restrittive, ad esempio per quanto riguarda le spiagge libere o i mercati rionali, ritardandone la riapertura di qualche giorno e stabilendo determinate condizioni. Ma dalla mezzanotte di domani, domenica 17 maggio, sarà sostanzialmente consentita la libera circolazione dei nostri cittadini su tutto il territorio regionale, quindi l’uso delle seconde case, degli orti, delle imbarcazioni con la possibilità di muoversi per qualsiasi ragione senza bisogno dell’autocertificazione. Anche per le attività commerciali la nostra intenzione è quella di consentire a tutti la possibilità di riaprire da lunedì mattina».
Per quanto riguarda l’andamento dell’epidemia, Toti ha aggiunto che «siamo scesi sotto la quota di 400 posti letto occupati nei reparti di media intensità e sotto i 30 posti letto di terapia intensiva in tutta la Liguria: siamo sulla strada giusta, l’epidemia sta continuando a mollare la presa».