Intesa Sanpaolo e il Centro di Competenza sulla Robotica Avanzata e Collaborativa Artes 4.0 continuano la collaborazione per supportare le imprese innovative che investono in R&I, in particolare in questa fase di emergenza da Covid 19, attraverso l’utilizzo delle tecnologie 4.0.
Con l’obiettivo di fronteggiare la pandemia, Artes 4.0 ha recentemente lanciato un bando straordinario, preparato ed approvato in tempi brevissimi, per il finanziamento di Progetti di Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale che prevedono l’utilizzo di tecnologie 4.0 in risposta alla pandemia da Covid-19. Oggi più che mai la robotica e le macchine intelligenti possono contribuire a combattere le epidemie, controllandone e riducendone la diffusione, nonché a supportare il sistema sanitario. Per far fronte alla grave crisi affrontata da tutti i settori economici del nostro Paese, ARTES 4.0 ha già messo in campo tutte le sue risorse tecnologiche a sostegno di progetti volti a fronteggiare questo tipo di emergenza, con un primo bando di finanziamenti a fondo perduto per 550.000 euro, cui si aggiungeranno ulteriori contributi e niziative che possano aiutare a uscire da questa difficile situazione. L’accordo con Intesa Sanpaolo rientra in questa visione strategica.
Intesa Sanpaolo è attivamente impegnato nel sostegno alle imprese che investono in Innovazione grazie alla linea di finanziamento Nova+, dedicata a supportare progetti di ricerca, sviluppo e innovazione nonché piani di investimento in tecnologie, brevetti e know-how.
La crisi ha rivelato che le aziende che hanno investito in innovazione e digitalizzazione, hanno sofferto meno per la chiusura forzata. Intesa Sanpaolo ha scelto di impegnarsi nella promozione e nel sostegno degli investimenti in innovazione ed è in prima linea nel dare sostegno alle imprese per la ripartenza del tessuto imprenditoriale.
Paolo Dario, direttore scientifico di Artes 4.0, spiega: «L’accordo tra Artes 4.0 e Intesa Sanpaolo ha certamente un grande valore strategico, ma anche possibili ricadute nel breve termine. Per esempio, il bando straordinario di Ares 4.0, appena chiuso, ha ricevuto109 proposte da parte di imprese di tutto il territorio italiano, con ciò confermando il forte interesse e la capacità che le imprese italiane hanno di progettare rapidamente innovazione e confermando la vocazione di ARTES 4.0 a porsi come un Centro di Competenza a carattere nazionale, inclusivo ma selettivo. La valutazione delle proposte è già iniziata e terminerà entro poche settimane. L’obiettivo che Artse 4.0 intende perseguire insieme a Intesa Sanpaolo è quello di offrire ulteriori opportunità di finanziamento alle migliori proposte in aggiunta ai contributi previsti dai bandi di Artes 4.0».
Stefano Barrese, responsabile Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo, dichara: «Intesa Sanpaolo ritiene che l’innovazione, sostenibilità e digitalizzazione siano i fattori chiave per la ripresa del sistema economico post Covid-19. La banca ha scelto di impegnarsi nella promozione e nel sostegno degli investimenti in innovazione. Grazie all’accordo con Artes 4.0, le imprese innovative, soprattutto le pmi, hanno ulteriori possibilità per trovare opportunità nell’investimento in innovazione e nel digitale. Per stimolare gli investimenti nella digitalizzazione dobbiamo lavorare alla definizione di una rete nazionale ed europea di poli di innovazione digitale dove le pmi possono entrare in contatto con le tecnologie, sperimentare applicazioni e testare soluzioni. Intesa Sanpaolo e Artes 4.0 intendono lavorare insieme per cercare sempre nuove opportunità per far crescere le nostre imprese, sia a livello nazionale sia globale, sostenere la trasformazione digitale e valorizzare il patrimonio di conoscenza unico ed esclusivo della tradizione industriale italiana».