La Borsa di Milano ha aperto in calo: il primo Ftse Mib segna un -0,68% a quota 17.065 punti. In rialzo Saipem del 2,12%, Azimut Holding del 1,48% e Unipol dell’1,23%. In calo Diasorin (-1,8%) e Banca Mediolanum (-1,4%).
Borse europee in calo in avvio di seduta. Aprono in calo Londra (-1,36%), in attesa dell’intervento del governatore della BoE Andrew Bailey, Francoforte (-1,18%) e Parigi (-1,17%).
Mercati asiatici in rosso in scia con Wall Street dopo le parole del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, sull’incertezza delle prospettive economiche e sugli “ulteriori aiuti” pubblici necessari a uscire dalla crisi innescata dalla pandemia del coronavirus. Tokyo ha concluso in calo (-1,74%).
Sul fronte macro in arrivo i dati sull’inflazione di Germania e Spagna e della bilancia commerciale dall’Italia. E dagli Stati Uniti previste le richieste settimanali dei sussidi di disoccupazione e l’indice dei prezzi dell’importazione.
Quotazioni del petrolio in leggero rialzo sul mercato after hour di New York: le quotazioni del greggio Wti guadagnano l’1,54% a 25,68 dollari al barile in attesa di segnali più certi sulla ripresa dell’economia. Il Brent sale dell’1,44% a 29,62 dollari al barile.
Nei cambi euro in leggerissimo calo questa mattina all’avvio dei mercati. La moneta unica vale 1,0803 dollari contro gli 1,0817 di ieri sera dopo la chiusura di Wall street. Sullo yen è a quota 115,4.
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco, è sostanzialmente stabile a 233 punti base. Il rendimento a 10 anni è a +1,77%.