Un incremento degli ordini del 30% (pari a 1.375 milioni), ricavi consolidati per 984,1 milioni, una perdita di esercizio di 255,7 milioni nel bilancio consolidato e 122,3 milioni in quello di esercizio.
Questi alcuni dei numeri del bilancio consolidato del gruppo Ansaldo Energia e del progetto di bilancio di esercizio 2019 approvati dal cda oggi.
Il bilancio, sottolinea la società in una nota, riflette il deconsolidamento di alcune società controllate per le quali è stato avviato un processo di dismissione.
L’ebitda relativo al bilancio consolidato si attesta a un valore positivo di 134,3 milioni di euro con un’incidenza sui ricavi pari al 13,6%.
Le poste non ricorrenti nel risultato di esercizio ammontano a circa 251,5 milioni. Il patrimonio netto consolidato è di 193,2 milioni, mentre quello della capogruppo è di 219,2 milioni.
Con l’incremento degli ordini il portafoglio è arrivato a 4.396 milioni.
La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2019 è negativa e pari a 1.162 milioni di euro
Il cda ha preso atto della positiva conclusione delle negoziazioni con i principali istituti di credito per il riscadenzamento del debito e il rilascio di nuova finanza a supporto del Piano industriale 2020-2025, conferendo mandato agli organi esecutivi per la finalizzazione degli accordi definitivi con i suddetti istituti di credito.
Proposto un aumento di capitale a pagamento in opzione, in due tranches, per complessivi 450 milioni di euro.
L’assemblea degli azionisti è convocata per il 20 aprile alle ore 9, in sede ordinaria, per l’approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2019 e, in sede straordinaria, per deliberare sull’aumento di capitale a pagamento da offrirsi in opzione ai soci ai sensi dello statuto sociale, per complessivi 450 milioni di euro in due tranches di cui una inscindibile, per un importo di 400 milioni di euro, mediante emissione di 40 milioni di azioni con godimento regolare da sottoscriversi entro il 30 giugno 2020 e una seconda tranche, scindibile, per un importo sino a ulteriori complessivi 50 milioni di Euro mediante emissione di 5 milioni di azioni con godimento regolare da sottoscriversi, in una o più volte, entro il 31 dicembre 2025 a servizio di talune variabili di Piano.