Banco Bpm ha stanziato un plafond di 3 miliardi di euro per sostenere il tessuto economico del Paese colpito duramente dall’epidemia coronavirus. Al plafond potranno aderire aziende appartenenti a tutti i settori di attività economica senza limiti dimensionali di fatturato e operatori del terzo settore.
Nella valutazione delle richieste, che seguiranno un iter accelerato, si darà priorità a chi opera in quei settori di attività e in quelle filiere produttive che hanno subito un maggior impatto dall’emergenza o che sono direttamente coinvolte nella gestione della stessa. In particolare, le aziende potranno richiedere un finanziamento a condizioni economiche di
particolare favore della durata fino a 24 mesi con un pre-ammortamento, compreso nella durata complessiva, fino a 9 mesi.
Il plafond rientra nell’ambito di un’attività più ampia di sostegno alla clientela e ai territori che Banco Bpm sta realizzando anche in coordinamento con le iniziative di sistema (per esempio, il supporto alle esigenze derivanti dalle prossime scadenze di pagamento) e per il tramite delle proprie fondazioni Banca Popolare di Lodi, Creberg, Banco San Geminiano e San Prospero e dall’Associazione Popolare Crema per il territorio.
«Con la costituzione di questo plafond da 3 miliardi di euro − dichiara Giuseppe Castagna, amministratore delegato di Banco Bpm − intendiamo offrire un aiuto concreto a supporto della liquidità delle aziende, duramente colpite dall’emergenza, con l’obiettivo di sostenerne l’attività per tutto il tempo che sarà necessario, anche attraverso le ulteriori iniziative che si renderà utile definire».