Secondo rally consecutivo per le borse europee, che si sono mosse sulla scia di Wall Street, dopo l’accordo sul maxi pacchetto da 2mila miliardi di aiuti di Trump in votazione stasera al Congresso. A incoraggiare gli investitori è anche la consepevolezza che le autorità europee stanno valutando un maggiore aiuto per le banche con crediti in sofferenza a causa del Coronavirus mentre nove capi di stato e di governo, in vista del videovertice dei 27 in calendario domani, hanno inviato una lettera al presidente del consiglio europeo, Charles Michel, per sollecitare il ricorso a bond comunitari e favorire un megapiano europeo di ripresa.
Lo Stoxx Europe 600 ha chiuso in rialzo del 3,1% con tutti i settori industriali in rialzo, in particolare energia, viaggi e tempo libero. Ftse 100 di Londra segna +4%,45%, il Cac 40 di Parigi +4,47%, il Dax 30 di Francoforte +1,79%.
Milano ha terminato le contrattazioni con Ftse Mib +1,74 e Ftse Italia All Share +1,48%. In calo lo spread Btp/Bund, a 185 punti base (variazione -2,14%, rendimento Btp 10 anni+1,56%, rendimento Bund 10 anni-0,29% ) da 189 pb della chiusura precedente.
A Piazza Affari in evidenza Leonardo (+11,28%), Azimut (+9,34%), Mediobanca (7,9%), Campari (+7,45%).
Sul Forex l’euro è in rialzo sul dollaro a 1,0832 (1,079 ieri in chiusura) mentre perde terreno nei confronti della sterlina a 0,9182 (0,921) e si apprezza contro lo yen a 120,83 (120,355). Il cambio tra il dollaro e la divisa giapponese è a 111,57 (111,499).
Il petrolio in seguito alla notizia che le scorte negli Usa sono aumentate meno delle attese, dopo una giornata di altalena si è ripreso e il il Wti, contratto con consegna a maggio, sale dello 0,58% a 24,14 dollari al barile. L’oro, dopo la volata di ieri, cede l’1,27% portandosi a 1.611 dollari l’oncia.