Intesa Sanpaolo mette a disposizione delle imprese due misure, alternative o cumulabili, per un importo complessivo di 15 miliardi di euro, che prevedono:
– un plafond di 5 miliardi di euro, per nuove linee di credito aggiuntive rispetto a quelle preesistenti, della durata di 18 mesi (meno un giorno), di cui 6 di pre-ammortamento, con condizioni favorevoli, a partire dalle spese di istruttoria. Le 90.000 imprese clienti del Nord Ovest (Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta) beneficeranno di circa 600 milioni. Tali linee possono essere concesse a clienti e non clienti che al momento non beneficiano di linee di credito disponibili;
– la messa a disposizione di 10 miliardi di euro di liquidità per i clienti Intesa Sanpaolo, grazie a linee di credito già deliberate a loro favore e ora messe a disposizione per finalità ampie e flessibili, quali la gestione dei pagamenti urgenti.
«Mettiamo in campo – dichiara Carlo Messina, ceo di Intesa Sanpaolo – un ammontare significativo di risorse, pari quasi a un punto di pil. Possiamo farlo perché Intesa Sanpaolo ha le dimensioni, la solidità e una presenza capillare tali da consentire interventi di dimensioni straordinarie in tutti i territori del Paese, dando supporto a tutte le imprese. Le direzioni regionali grazie alla professionalità delle nostre persone e all’ampia delega di cui dispongono nell’erogazione di credito assicureranno al meglio l’efficacia dell’intervento».