«Sono in corso gli incontri per la stesura di protocolli da applicare in modo prescrittivo a tutti i luoghi di lavoro. Laddove non sussistano le condizioni di sicurezza previste dai protocolli, si dovranno sospendere le attività in modo da poter applicare quanto previsto», è quanto afferma il segretario generale della Cgil Liguria Federico Vesigna dopo la videoconferenza tra il presidente della Regione Giovanni Toti, l’assessore al Lavoro Gianni Berrino e i tre segretari generali di Cgil Cisl Uil Liguria.
Il segretario generale della Cgil spiega «la discussione sulle condizioni di sicurezza sui luoghi di lavoro si sta affrontando a livello nazionale. Rispetto al comparto sanità invece la competenza è della Regione».
Il personale diretto e degli appalti – afferma Vesigna – deve essere messo in grado di lavorare in totale sicurezza.
«La priorità assoluta – dichiara – deve essere dotare il personale di dispositivi di protezione individuale sia per il personale diretto sia per quello degli appalti: bisogna consentire a chi lavora di farlo in sicurezza per sé stesso, per la sua famiglia e per consentirgli di continuare a vigilare sulla nostra salute».