Con una crescita del 3,7% tra 2018 e 2019, Genova è tra le città più dinamiche in termini di compravendite immobiliari. A dirlo è l’ultima analisi Tecnocasa sulla base dei dati Agenzia delle Entrate forniti da Tecnocasa e Tecnorete.
A livello nazionale le compravendite nel 2019 sono aumentate del 4,2% rispetto all’anno precedente portandosi a 603.541, evidenziando però una crescita più contenuta rispetto a quella che si era avuta l’anno precedente. I prezzi sono aumentati in media del 2,2%.
Oltre a Genova, le realtà più dinamiche in termini di scambi sono state Milano (+6,9%) e Bologna (+6,2%). La capitale segna un +2%, confermando di non avere ancora intrapreso la strada della crescita in modo convinto, così come testimoniano anche i prezzi in ribasso in tutto il 2019. Diminuiscono le transazioni a Firenze (-7,5%), Napoli (-2,4%), Bari (-1,8%) e Verona (-0,8%).
I dati sulle compravendite immobiliari confermano quindi che lo stato di salute del mercato residenziale, nonostante un quarto trimestre più debole, è in linea di massima buono, considerando anche che gli ultimi dati sulle tempistiche di vendita sono ancora in diminuzione e si stimano attualmente intorno a 109 giorni.
Le previsioni per il 2020, secondo l’Ufficio studi Tecnocasa, sono di circa 600-610 mila transazioni. I prezzi nelle grandi città saranno in leggera salita (tra +1% e +3%). Dovrebbe continuare la ripresa delle zone periferiche delle metropoli e dell’hinterland delle grandi città. Il clima di incertezza legato agli effetti del coronavirus avrà effetti anche sul mercato immobiliare: molto dipenderà anche dal quadro macroeconomico e dall’andamento del mercato del credito, anche se i tassi dovrebbero rimanere ancora bassi nel 2020.