Sarà attivata mercoledì in municipio a Santa Margherita Ligure la nuova stanza di ricevimenti che consente di mantenere la distanza interpersonale suggerita dagli esperti sanitari, con chiara separazione fisica tra i dipendenti comunali e i cittadini.
La stanza è collocata all’ingresso del municipio ed è dotata di dispencer per la sanificazione delle mani. Tutti i giorni, durante la chiusura al pubblico, la stanza e i suoi allestimenti verranno specificamente disinfettati.
Ogni area del Comune avrà a disposizione uno sportello per il ricevimento del pubblico con separazione idonea a garantire sia il dipendente sia il cittadino. Questi sportelli saranno aperti dalle 8.30 alle 17 salvo pausa pranzo dal lunedì al sabato, con la turnazione dei servizi al pubblico. Si riceverà solo su appuntamento. Gli unici servizi che resteranno liberamente accessibili (negli orari stabiliti ma senza necessità di appuntamento) saranno il protocollo, i servizi demografici e il ritiro dei sacchetti per la raccolta differenziata.
«Si tratta di un intervento importante per la salute pubblica e per la sicurezza delle persone – dichiara il sindaco Paolo Donadoni – che testimonia non soltanto la doverosa attenzione preventiva verso il fenomeno sanitario in corso ma anche il desiderio di andare incontro alla serenità e alla salute delle persone. Il messaggio è questo: il Comune di Santa Margherita Ligure, la casa dei Cittadini, non interrompe la sua attività; prosegue a offrire i servizi per la cittadinanza e lo fa in condizioni di sicurezza».
Sul fronte controlli sono stati attivati già da stamattina le verifiche di polizia municipale per verificare il rispetto della specifica disciplina precauzionale per il Covid-19: il vertice con le forze dell’ordine (carabinieri, guardia costiera, polizia locale) attivato ieri si è aggiornato questa mattina.
Sull’informazione ai cittadini, per agevolare la ricezione del dpcm 8 marzo 2020 e dell’ordinanza di Regione Liguria 4/2020 il sindaco Donadoni ha inviato, tra ieri e stamattina, missive dedicate ai commercianti e ai supermercati (insieme all’assessore Costa), alle associazioni sportive (insieme alla consigliera Marchesini), agli istituti bancari e agli amministratori di condominio.
Viene anche rilanciato l’invito degli enti sovraordinati e dei responsabili della sanità pubblica a rimanere a casa e non uscire, salvo se se strettamente necessario, evitando luoghi affollati e contatti ravvicinati.