Scuole chiuse e manifestazioni pubbliche sospese da oggi fino all’ 1 marzo in Liguria, in base all’ordinanza approvata dalla giunta regionale per fare fronte al percilo del Coronavirus.
Ecco quanto prevede l’ordinanza nel dettaglio:
sospensione di tutte le manifestazioni pubbliche o aperte al pubblico di qualsiasi natura;
sospensione dei servizi educativi dell’infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado e della frequenza delle attività scolastiche, universitarie e di alta formazione professionale e dei percorsi di istruzione e formazione professionale;
sospensione di ogni viaggio di istruzione, sia in Italia che all’estero;
sospensione dell’apertura al pubblico dei musei, delle biblioteche e dei luoghi di cultura;
sospensione dei concorsi pubblici, fatti salvi quelli relative alle professioni sanitarie;
l’obbligo per tutti i cittadini che siano stati in aree a rischio sia nazionali che internazionali di mettersi in contatto con le strutture sanitarie del territorio, il 112 o il 118 per essere monitorati. In questo modo la autorità sanitaria competente provvederà ad adottare la misura di permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva.
Sarà la task force formalizzata da Alisa che si occuperà di svolgere l’attività di formazione e informazione al personale sanitario e provvedere al coordinamento con le azioni della medicina territoriale ed effettuare il presidio dell’appropriatezza sanitaria della comunicazione istituzionale in materia di Covid19 oltre ad occuparsi di effettuare l’attività di sorveglianza sui casi sospetti e di informare il governo.
La cabina di Regia costituita e composta da Protezione civile, Alisa, dipartimento Salute e servizi sociali di Regione Liguria, oltre ad Anci e Federsanità Liguria coordinerà tutta l’attività logistica e sanitaria richiesta e a monitorare l’esecuzione dell’ordinanza e la sua prosecuzione eventuale.
«Si tratta di un’ordinanza precauzionale – spiega il governatore Giovanni Toti – che cerca di evitare l’insorgenza del virus nel nostro territorio e vuole semplificare la tracciabilità dei soggetti zero. Un criterio prudenziale che rappresenta la nostra stella polare. Al momento non abbiamo nessun caso in Liguria di persona affetta da coronavirus, abbiamo una serie di persone in isolamento volontario provenienti dalle aree della Lombardia e del Piemonte a rischio, ma stiamo assumendo tutti i provvedimenti possibili per evitare l’eventuale diffusione del contagio. Per questo ci siamo riuniti e abbiamo approvato un’ordinanza che va in questa direzione. Chiediamo pertanto a tutti i cittadini la massima collaborazione in proposito».
Tra le raccomandazioni alla cittadinanza quella di lavarsi frequentemente le mani con soluzioni idroalcoliche, evitare contatti ravvicinati con persone che soffrono di infezioni respiratorie, non toccarsi naso, bocca e occhi con le mani, coprirsi il naso e la bocca se si starnutisce, non prendere antivirali o antibiotici, pulire le superfici con disinfettanti a base di alcol o cloro, usare la mascherina solo se si sospetta di essere malato o se si assistono persone malate. L’ordinanza di questa sera è già stata comunicata ai 234 sindaci e ai prefetti ed è immediatamente efficace sul territorio.
Per qualsiasi informazione il numero di riferimento è sempre il 112.