Appalti della ristorazione sanitaria regionale, trovato l’accordo. Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs esultano in una nota congiunta: “Ottenuto l’inserimento di un punteggio specifico per le aziende che dichiareranno in fase di offerta l’assorbimento del 100% del personale già operante”.
Il bando di gara contestato da Filcams, Fisascat e Uiltucs necessitava, secondo le sigle sindacali, di un sistema di punteggio incentivante a garanzia della piena occupazione. “Dopo l’incontro odierno con l’assessore alla Sanità della Regione Liguria Sonia Viale, abbiamo ottenuto una resa più stringente della clausola sociale all’interno del bando”.
«Abbiamo trovato un punto di incontro per garantire un equilibrio tra la salvaguardia dei posti di lavoro e il rispetto delle procedure – afferma Viale – la clausola sociale c’era, ma non era soddisfacente per le organizzazioni sindacali. Siamo riusciti, dopo alcuni tavoli tecnici, a trovare una sintesi che trova il favore sia dell’amministrazione pubblica sia delle parti datoriali. Ringrazio i rappresentanti dei lavoratori per la disponibilità al confronto che permette di andare avanti su un bando che era in regime di proroga dal 2013 e andava rifatto nell’interesse pubblico, per garantire continuità e qualità nel servizio».
Il bando riguarda la ristorazione ospedaliera di San Martino, Asl 2 savonese, Asl 5 spezzino e Asp Brignole.