Apertura in rosso per la Borsa di Milano. Il Ftse Mib cede lo 0,54% a quota 24.985,71 punti, ma inverte la rotta trascinato dai bancari, dopo l’annuncio a sorpresa di Intesa Sanpaolo (+3,33%) che ha lanciato un’offerta pubblica di scambio su Ubi Banca (che al momento guadagna il 28,07%). Balzo anche di Banco Bpm (+10,87%). In calo Stmicroelectronics (-3,05%).
Le Borse europee hanno aperto in negativo sui timori per i possibili impatti del coronavirus sull’economia. A Francoforte il Dax scivola dello 0,86%, a Parigi il Cac40 cede lo 0,74% e a Londra l’indice Ftse100 segna una flessione dello 0,93%.
Seduta in calo per le Borse asiatiche. Tokyo ha perso l’1,4%, influenzata dalle dichiarazioni di Apple sulla ripresa della produzione più lenta del previsto nelle sue linee di assemblaggio in Cina a causa del coronavirus, con probabile revisione al ribasso delle previsioni trimestrali.
La giornata odierna sarà movimentata da alcune indicazioni macro, tra cui spiccano i dati sul mercato del lavoro in Gran Bretagna e l’indice Zew in Germania.
In calo il prezzo del petrolio. I contratti sul greggio Wti con scadenza a marzo cedono 40 centesimi a 51,6 dollari al barile. Il brent perde 60 centesimi a 57,08 dollari al barile
Nei cambi euro poco mosso questa mattina nei confronti del dollaro. La moneta unica vale 1,0836 dollari mentre nei confronti dello yen è in lieve calo a 118,18.
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco ha aperto a 129 punti base, praticamente stabile rispetto alla chiusura di ieri. Il rendimento è a +0,88%.