Si apre lo stato di agitazione su tutti gli appalti di ristorazione ospedaliera della Liguria.
Stamattina il confronto delle organizzazioni sindacali con i capi gruppo in consiglio regionale, per discutere del bando per la ristorazione nelle strutture sanitarie in Asl 5, Asl 2, San Martino e l’Asp Brignole di Genova. Sono circa 250 i lavoratori coinvolti.
L’assessore alla Sanità Sonia Viale, secondo quanto riferiscono i rappresentanti di Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs Uil Genova e Liguria, non ha voluto né revocare né sospendere il bando di gara come richiesto dal sindacato a tutela dell’occupazione, ma ha rimandato a un approfondimento con gli uffici e a un successivo tavolo tecnico con le organizzazioni sindacali.
I sindacati, pur accogliendo l’apertura da parte dell’assessore, non escludono di coinvolgere a cascata gli appalti di pulizia e vigilanza che hanno come committenza la Regione Liguria.
La parte contestata nel bando riguarda la mancanza di clausole a tutela dell’occupazione, giudicata una minaccia per l’impianto generale dei bandi per i quali è previsto il sistema degli appalti.
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