La Borsa di Milano ha aperto in rialzo. L’indice Ftse Mib segnava in avvio un +0,46% a 24.347 punti. Le banche trascinano gli acquisti: Unicredit +4,93%, Bper Banca +2,68%, Ubi Banca +2,45%. Atlantia guida i ribassi -1,66%.
Le Borse europee hanno aprerto in rialzo: in positivo Parigi (+1%) e Francoforte (+0,68%), invariata Londra.
Le Borse asiatiche hanno concluso in forte rialzo in scia al record fatto registrare durante la notte a Wall Street e ai dati macro Usa. Inoltre tra gli investitori c’è ottimismo per una soluzione della crisi globale generata dalla diffusione de coronavirus cinese. Attesa per l’intervento del presidente della Bce Christine Lagarde e il bollettino della banca centrale europea. Al termine delle contrattazioni vola Tokyo (+2,38%).
Sul fronte macroeconomico in arrivo i dati degli ordini dell’industria dalla Germania e le previsioni economiche della commissione europea. Dagli Stati Uniti in arrivo le richieste settimanali dei sussidi di disoccupazione, l’indice di produttività non agricola e i dati sul costo del lavoro.
Ancora in salita le quotazioni del petrolio sull’onda dell’ottimismo su un accordo dell’Opec+ per tagli più incisivi alla produzione. I contratti sul greggio Wti salgono a 51,7 dollari al barile (chiusura precedente 51,17). Il Brent 56,02 contro i 55,58 della chiusura precedente.
Nei cambi euro in leggero rialzo all’avvio dei mercati. La moneta unica passa di mano a 1,1003 dollari (1,10 ieri sera a New York). Sullo yen la moneta unica vale 120,89.
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco, ha aperto stabile a 136 punti base. Il rendimento è +0,98%