«Il trend dell’aumento dei visitatori musei statali presenti in Liguria conferma l’attrattività della nostra regione a livello culturale e turistico». Così commenta Ilaria Cavo, assessore alla Cultura dopo aver consultato i dati sulla crescita del pubblico nei siti del Mibact nel 2019.
«Una crescita – precisa Cavo – che continua e aumenta di anno in anno e che premia la capacità e la volontà di fare rete e interpretare il territorio. Tutti i siti sono diventati motore di cultura: la spinta di Luni, per fare un esempio, è iniziata con una collaborazione tra Polo museale e Regione Liguria, che ha voluto portare lì le produzioni teatrali, e che è stata favorita anche da una agevolazione infrastrutturale».
Tra le opere che sono state visitate di più in Liguria, dichiara Cavo, «non possiamo non citare il castello di Finale, che ha saputo vivacizzarsi e scommettere su apertura continuativa, e la varietà di proposte della fortezza Firmafede di Sarzana. Proprio il successo delle fortezze, in tutta la regione dimostra che viene premiata la formula che abbia la qualità del contenuto, le mostre, alla qualità del contenitore: dimostra che la Liguria è un museo a cielo aperto e che anche nella promozione congiunta di cultura e territorio sta la sua forza».