La Borsa di Milano rimbalza dopo la seduta negativa di ieri e apre con l’indice Ftse Mib a +0,55% (23.544 punti). Acquisti su Atlantia (+2,33%) ed Hera (+1,68%), in calo Saipem (-1,08%) e Tenaris (-1,03%).
Anche le Borse europee avviano la seduta in territorio positivo Francoforte +0,52%, Parigi (+0,41%) e Londra (+0,38%).
Mercati asiatici ancora in calo, gli investitori guardano agli ultimi sviluppi sulla diffusione del coronavirus generato in Cina, e le eventuali ripercussioni sull’economia globale. In rosso Tokyo (-0,55%).
Sul versante macroeconomico in arrivo i dati sulla disoccupazione in Spagna e l’indice sulla distribuzione nel Regno Unito. Raffica di indicatori dagli Stati Uniti tra cui la fiducia dei consumatori, l’ordinativo dei beni durevoli, le scorte di petrolio settimanali e l’indice Richmond Fed (manifatturiero).
Quotazioni del petrolio poco mosse sui mercati dopo il crollo della vigilia sull’onda dei timori di un rallentamento dell’economia per il diffondersi del coronavirus. I contratti sulgreggio Wti con scadenza a marzo passano di mano a 53,13 dollari (53,14 ieri sera a New York); il Brent cede ancora lo 0,2% a 59,23 dollari il barile.
Nei cambi quotazioni dell’euro in lieve calo in avvio di giornata. La moneta unica vale 1,1016 dollari a fronte del valore di 1,1020 di ieri sera dopo la chiusura di Wall street. Sullo yen la moneta unica è a quota 120,18.
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco ha aperto a 145 punti base, stabile rispetto alla chiusura di ieri. Il rendimento è a +1,01%.