Sabato 1, domenica 2 e lunedì 3 febbraio, San Bartolomeo al Mare renderà omaggio alla secolare tradizione della Fiera della Candelora, che con i suoi circa 300 banchi offrirà ai visitatori la possibilità di rivivere il fascino dell’inizio della stagione agricola come veniva celebrata trecento anni fa.
Si svolgerà negli stessi giorni la 20ma edizione di Arti & Sapori della Rovere, manifestazione correlata alla Fiera e ormai consolidato appuntamento con le eccellenze enogastronomiche del nostro Paese. Saranno più di 50 gli espositori presenti nella Piazza dei Sapori (piazza Magnolie) mentre nella zona adiacente (piazza Aurora) ci sarà l’area street food, che nelle giornate di sabato e domenica verrà animata da musica dal vivo. I prodotti tipici proposti provengono da varie regioni d’Italia, dal Piemonte alla Puglia, passando per Toscana, Sardegna, Lombardia e ovviamente Liguria. La storica Fiera della Candelora accoglie come sempre tipicità e presidi slow food, salumi formaggi e vini ma anche birra, biscotti, zafferano, zenzero e curcuma alpina, prodotti in Italia e venduti direttamente da produttori e aziende agricole.
Nei Giardini Primo Maggio verranno collocati gli associati Coldiretti del Mercato dei Produttori Agricoli Campagna Amica: qui i visitatori troveranno l’agricoltura ligure e piemontese, con una ricca gamma di prodotti genuini e garantiti (olio e olive taggiasche, trasformati e miele, frutta e ortaggi, piante aromatiche, formaggi).
Salendo verso il Santuario di Nostra Signora della Rovere, dove ha sede l’antico nucleo della fiera, si raggiungerà l’Uliveto della Rovere: qui agricoltori e allevatori ricorderanno il passaggio tradizionale tra la stagione olivicola e gli acquisti per la stagione primaverile e i visitatori si troveranno immersi tra piante, alberi, semi, animali e, tornando ai giorni nostri, macchinari agricoli e accessori per il giardinaggio.
Il cortile delle Scuole Elementari ospiterà le attività indirizzate alle famiglie e ai più piccoli: i giochi in legno di Mastro Geppetto e i laboratori “Guarda, prova, impara” a cura dell’Associazione culturale Val di Treu.
Non mancheranno gli hobbisti e gli artigiani creativi di Animagramma, che saranno posizionati sul Sagrato del Santuario di Nostra Signora della Rovere. Quest’anno viene introdotta proprio in questa area una postazione musicale che nella giornata di domenica accompagnerà i visitatori.
La Fiera della Candelora si svolge tradizionalmente presso il Santuario della Madonna della Rovere di San Bartolomeo al Mare. L’evento, le cui origini risalgono al XVII secolo, costituisce un momento di notevole importanza economica, sociale e religiosa, fortemente legato alla tradizione commerciale dell’intera vallata e del Golfo dianese.
La fiera, dal punto di vista economico, segna un passaggio tradizionale nell’ambito delle occupazioni agricole: è da poco terminata la stagione olivicola, si ha una chiara situazione della annata e si impostano i lavori per la primavera: acquisto di alberi da frutto, di concime, di animali da lavoro e si stipulano contratti di vendita d’olio. Tant’è che storicamente una delle figure maggiormente presenti ed emblematiche alla fiera era proprio quella del notaio, incaricato della stipula dei nuovi contratti. A livello sociale una fiera così grande e importante creava occasioni di affari di diversa natura e di incontro fra la gente della costa e quella dell’entroterra, tra gli abitanti del ponente Ligure e i pastori, gli agricoltori e i ricchi commercianti del basso Piemonte e del savonese.
Dal punto religioso costituisce un sentito momento devozionale, in riferimento al Santuario della Madonna della Rovere, luogo di culto ed anticamente di pellegrinaggio da tutta la Liguria ed il basso Piemonte. La solenne celebrazione religiosa del 2 febbraio ha poi un’indiscutibile risvolto ancestrale per la sua funzione di purificazione, fra le festività invernali – inframmezzate dal Carnevale – prima della lunga Quaresima.