«È chiaro a tutti che occorre un piano straordinario per mettere in sicurezza il nostro territorio e di ripristino delle strade, non possiamo inseguire tutte le volte danni così estesi che comportano enormi rischi per le persone e anche contraccolpi economici. Come Regione abbiamo già stanziato risorse, con il Dipartimento nazionale della Protezione civile aggiorneremo le somme urgenze, ma serve uno sforzo in più per un piano globale di messa in sicurezza che si faccia il giorno prima, in modo da garantire una maggiore tenuta delle nostre infrastrutture. ». Lo ha detto il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti ieri sera facendo il punto sul crollo del viadotto dell’A6 tra Savona e Altare.
Il crollo è avvenuto intorno alle 14 di ieri, a un chilometro circa da Savona in direzione Torino, in corrispondenza della chiesa di Madonna del Monte, e ha interessato un pezzo consistente di viadotto, circa 30 metri. La struttura non è collassata autonomamente ma è stata investita all’altezza dei pilastri da una grossa frana caduta alcune decine di metri a monte. È avvenuto dopo i violenti temporali che si sono abbattuti sulla provincia e su tutta la Liguria nella ultime 36 ore. L’autostrada è chiusa tra Savona e Millesimo in entrambe le direzioni. Non risultano persone coinvolte
Per oggi è previsto un sopralluogo nel savonese del ministro delle infrastrutture Paola De Micheli nel savonese colpito dal maltempo. Alle 9.30 il ministro incontrerà Toti, il prefetto di Savona Antonio Cananà, la vicepresidente Sonia Viale, l’assessore alle infrastrutture Giacomo Giampedrone Toti nella prefettura di Savona. Alle 11, nella sala della Provincia di Savona Toti, Giampedrone e Viale incontreranno, insieme al presidente della Provincia di Savona Pierangelo Olivieri, i sindaci dei comuni colpiti dal maltempo nel savonese