All’Ospedale Galliera eseguite le prime due procedure endoscopiche di “sleeve gastrectomy” per le persone obese. Su due pazienti sono state eseguite delle suture lungo le pareti dello stomaco, determinando la riduzione del volume gastrico e la formazione di un tubulo (lo stomaco diventa a forma tubolare).
La Sleeve gastrectomy è un intervento restrittivo ormonale. Esso agisce, cioè, sul tubo digerente riducendo la produzione di alcuni ormoni responsabili della fame ed aumentando invece la produzione di altri in grado di aumentare il senso di sazietà. A queste modifiche ne conseguono ovviamente una forte riduzione dell’appetito ed una sazietà che arriva in maniera precoce (cioè dopo pochi bocconi): il quantitativo di cibo assunto è quindi molto ridotto con conseguente perdita di peso. In seguito a sleeve gastrectomy si registra, nei primi anni, un calo ponderale notevole (circa il 60% e oltre del sovrappeso) e senza sforzi eccessivi. Nel lungo periodo però rimane fondamentale la capacità del paziente di mantenere le nuove abitudini alimentari acquisite grazie alla sleeve, e di proseguire quindi nel regime alimentare consigliato.
Il trattamento è stato sperimentato dal nuovo Centro per la cura dell’obesità che, grazie all’impegno e agli sforzi di una equipe multidisciplinare, coordinata da Marco De Paoli, studia, accoglie e tratta pazienti con disturbi alimentari quotidianamente.
La tecnica è priva di importanti effetti collaterali, non vi sono cicatrici e sono minimi i rischi di problematiche post-operatorie. L’intervento, che andrà ad affiancarsi alla ormai consolidata laparoscopia, cercando di ridurre il trauma chirurgico per i pazienti limitandone anche i costi, è stato eseguito in modalità di day-hospital e le pazienti sono tornate alle normali attività nel giro di 48 ore.
In Italia ci sono circa otto milioni di obesi e si calcola che ci siano oltre 70 mila morti all’anno per le complicanze di questa che è ormai una vera e propria epidemia; solamente in Liguria gli obesi sono circa 80mila.L’obesità rappresenta un costo molto significativo per il sistema sanitario a causa delle comorbidità: oltre l’80% dei casi di diabete, il 55% dei casi di ipertensione e quasi un terzo dei casi di tumore sono causati o favoriti dall’obesità; si calcola che l’obesità e le sue complicanze gravino sui costi della sanità italiana per circa otto miliardi di euro all’anno e per circa duecento milioni di euro l’anno in Liguria.