Rigenerare computer datati che possono essere ancora riutilizzati. Open Genova e Amiu presentano il corso per un massimo di 20 persone dal titolo: “Come dare nuova vita a vecchi Pc”.
Il corso si basa sull’esperienza di Open Genova nella rigenerazione di computer datati ma che restano ancora utilizzabili con poche azioni a costo quasi zero. La formazione gratuita è rivolta ai membri di associazioni e a utenti di livello base che hanno voglia di imparare cose nuove.
Appuntamento per tre giovedì a novembre: 14, 21 e 28 a partire dalle 18 all’Auditorium di Amiu, in via d’Annunzio 27 a Genova.
Il programma prevede la formazione su nozioni: capire se l’hardware è adatto a una rigenerazione, reperire il software ed effettuare la prima installazione, usare il sistema ma anche come gestire i rifiuti elettronici nel caso in cui la macchina non fosse più riutilizzabile.
Al termine del percorso, composto tra 3 lezioni di 2 ore ciascuna, verrà rilasciata una micro certificazione in formato elettronico in standard open badges e tutto il materiale sarà messo a disposizione online qui.
«Un corso sulla rigenerazione di Pc usati non è una cosa nuova ma nuova è la modalità con cui viene presentato e spiegato all’utenza – spiega Enrico Alletto, referente formazione e cittadinanza digitale di Open Genova – una forte collaborazione con Amiu e Comune e un accostamento tra i temi per noi strategici vestono di nuovo non solo i nostri vecchi Pc ma anche il tema stesso della rigenerazione e dell’alfabetizzazione digitale, affrontati come sempre dalla nostra associazione con un linguaggio semplice e fruibile da tutti».
«Pensiamo che questo corso possa interessare quelle realtà associative, molte delle quali intervistate dalla nostra ricerca sullo stato di digitalizzazione degli enti no profit – aggiunge Pietro Biase, presidente di Open Genova – in particolare pensiamo che possa interessare quelle realtà che pongono particolare attenzione ai costi, alla cura e all’interesse per l’ambiente, uniti alla spinta interna verso la digitalizzazione che ormai non può mancare nemmeno nel mondo del volontariato. Il corso non è risolutivo ma certamente è un primo passo verso una maggiore digitalizzazione degli enti no profit».
«Al giorno d’oggi viviamo immersi nella tecnologia con un conseguente aumento di rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche. Per questo motivo diventa sempre più importante, dove è possibile, cercare di ripararli – avidenzia Matteo Campora, assessore all’Ambiente del Comune di Genova – iniziative di questo tipo si inseriscono perfettamente nelle attività che il mio assessorato, il Comune e Amiu vogliono sostenere per creare una vera cultura del riuso e del recupero degli oggetti, siano essi elettronici oppure no».
«Il corso pone Genova ulteriormente in prima linea per prevenire la produzione di rifiuti e incentivare il riuso, in linea con i principi dell’economia circolare – sottolinea Tiziana Merlino, direttore generale di Amiu – si tratta di un progetto in linea con la “campagna prevenzione rifiuti e riuso” già lanciata da Amiu e dal Comune. A Genova sono in programma infatti diverse iniziative, sviluppate nell’ambito del progetto europeo Force, tra cui la nascita recente della App “Refresh”, rivolta ai cittadini e interamente dedicata a rendere visibile il sistema del riuso e del riparo che già esiste in città».
Per aderire occorre registrarsi, prima che si esauriscano i posti, direttamente su www.eventbrite.com oppure sul sito www.opengenova.org.