Dopo le perdite dei giorni scorsi, le Borse europee aprono positive nell’ultima seduta di contrattazioni. Gli investitori sono in attesa dei dati sull’occupazione negli Stati Uniti, alla luce dei segnali di debolezza dell’economia americana degli ultimi giorni. I mercati non sembrano inoltre preoccupati della nuova ondata di dazi americani nei confronti dell’Europa dopo la pronuncia del Wto.
Il Cac 40 di Parigi a 5.456,83 punti avanza dello 0,33%. Il Dax di Francoforte, a quota 11.958,31, guadagna invece lo 0,28%. A Londra l’Ftse 100 a 7.077,64 punti segna lo 0,16%. Milano sembra molto incerta: il Ftse Mib, a 21.307,55 punti, segna in apertura il -0,02%, per poi portarsi sul +0,3% intorno alle 9,30.
La Borsa di Tokyo termina l’ultima seduta della settimana col segno più: il Nikkei segna una variazione positiva dello 0,32%, a quota 21.410,20, e un guadagno di 68 punti.
Tornando a piazza Affari, nel listino principale spicca StMicroelectronics, con un +2,31%: secondo quanto riporta Radiocor, dall’Asia arrivano indiscrezioni secondo cui Apple avrebbe chiesto ai fornitori di aumentare la produzione dell’iPhone 11.Salgono anche Diasorin (+1,35%) e Ferrari (+0,97%). Tra i principali ribassi, Unipol (-0,89%), Tenaris (-0,69%) e Pirelli (-0,6%).
Petrolio in lieve recupero sui mercati, pur rimanendo vicino ai minimi da due mesi: il Wti con scadenza a novembre guadagna 19 centesimi a 52,64 dollari al barile (+0,36%). Il Brent passa di mano a 57,91 dollari con un aumento dello 0,35%.
I cambi: apertura stabile per l’euro a quota 1,0975 sul dollaro e in linea con la chiusura di ieri (1,0985), all’indomani della sentenza del Wto che dà il via libera a dazi Usa su prodotti europei. La moneta europea passa di mano a 117,19 yen.