Infrastrutture Recupero Energia ha espresso parere negativo sulla variante presentata da Pessina Costruzioni, sul progetto esecutivo originario, che era stato predisposto dalla stessa azienda, per la realizzazione del nuovo ospedale Felettino della Spezia.
Il cantiere è ormai fermo da tempo e Pessina Costruzioni, tra l’altro, ha presentato una procedura che indica una situazione aziendale di estrema fragilità economica (ha presentato domanda di concordato di continuità).
Il collegio di vigilanza, riunito ieri sera nella sede di Regione Liguria alla presenza del presidente Giovanni Toti, del sindaco della Spezia e presidente della Provincia Pierluigi Peracchini, della vicepresidente e assessore alla Sanità di Regione Sonia Viale e del commissario straordinario della Asl 5 Daniela Troiano, ne ha preso atto.
Il collegio ha preso atto inoltre della perdurante assenza delle garanzie fideiussorie previste dal contratto, della inadeguata operatività del cantiere e degli altri inadempimenti contestati fino a oggi, così come testimoniato dalle ripetute relazioni tecniche del responsabile unico del procedimento. Alla luce di tutto questo, il collegio di vigilanza ha invitato la stazione appaltante e il Rup ad agire affinché l’appaltatore, nel più breve tempo possibile, si attivi per ripristinare l’operatività dal cantiere e la realizzazione dell’opera secondo il progetto originario previsto dall’appalto e ripristinare altresì tutte le garanzie previste nei confronti della Pubblica Amministrazione dal contratto stesso e dalle leggi vigenti. Ove questo non accada nei tempi ritenuti congrui dalla stazione appaltante, si procederà alla tutela dell’interesse pubblico nei termini di legge.
«Sul cantiere del Felettino si è avuta fin troppa pazienza – afferma il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – a questo punto un appalto su cui fin dall’inizio abbiamo espresso ogni dubbio possibile rispetto alla sua impostazione o prosegue in tempi velocissimi oppure venga chiuso definitivamente per passare ad altre opzioni. Resta inteso che la Regione non rinuncerà alla costruzione di quell’ospedale e ove nei prossimi giorni il contratto in essere dovesse cessare, si procederà nei tempi più brevi possibili all’indizione di una nuova gara con le relative coperture economiche per un nuovo affidamento dei lavori finalizzato alla realizzazione di un’opera strategica per tutto il nostro territorio».
«La misura è colma per la nostra città – dice il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini – che ha attraversato un’odissea infinita per avere un nuovo nosocomio e auspico fortemente che con questo ultimatum da parte di Ire, Pessina proceda finalmente a onorare il suo contratto rimediando alle gravi inadempienze quali, fra le altre, la polizza fideiussoria, il mancato collaudo della variante alla paratia e gli ordini della direzione lavori rimasti inevasi. Oppure, se questo non dovesse accadere, di procedere alla risoluzione contrattuale. Ringrazio il presidente Toti che ha definitivamente confortato la cittadinanza spezzina confermando la volontà della Regione di non rinunciare alla costruzione del nuovo Ospedale, opera strategica per tutto il territorio. Toti ha garantito, qualora si dovesse procedere con una nuova gara e un nuovo affidamento dei lavori, il suo impegno nel trovare i milioni mancanti per assicurare un nuovo Ospedale alla Spezia. È bene ricordare che l’appalto in essere prevede la permuta dell’Ospedale Sant’Andrea per ben 26 milioni di euro».