Una quarta di olive (storico volume della tradizione del Ponente Ligure che equivale a 12,5 kg) aumenta da 19 a 20 euro.
L’accordo è stato raggiunto all’unanimità tra produttori, trasformatori e commercianti e partirà da questa campagna 2019-2020.
Sandro Gagliolo, olivicoltore di Stellanello, componente della giunta Cia Savona e vicepresidente del Consorzio Dop Riviera Ligure, sottolinea: «Nonostante si preveda una raccolta non delle migliori è importante il continuo riconoscimento di un aumento del valore del prodotto a favore degli olivicoltori. Lo strumento del patto di filiera, portato avanti dal Consorzio, rappresenta un segnale di compattezza di tutti gli attori della produzione e commercializzazione dell’olio, una unità di intenti del mondo olivicolo del nostro territorio.
Secondo Gagliolo il prezzo si avvicina al costo reale della produzione: «Stiamo parlando di olive Dop, un’oliva perfetta, quindi è giusto sviluppare azioni a tutela della qualità e a garanzia dei produttori».
Il via libera è arrivato dal cda del Consorzio olio Dop Riviera Ligure, che ha quindi rinnovato il patto di filiera sulla produzione olivicola. Parallelamente è stato deciso anche un aumento minimo di 50 centesimi al litro per l’olio extravergine con olive Dop.