La Borsa di Milano ha aperto piatta (+0,01%) con l’indice Ftse Mib a 21.400 punti, poi imbocca il trend positivo, trascinata dai rialzi di Cnh Industrial (+4,18%), dopo la notizia dello scorporo dei camion e autobus Iveco, Pirelli & C (+2,09%) e Buzzi Unicem (+1,48%). In ribasso Poste Italiane (-0,41%).
Borse europee poco mosse in apertura: a Parigi l’indice Cac e’ stabile a +0,03% a 5.451,60 punti; a Londra l’ indice Ftse 100 sale dello 0,1% a 7.191,31 punti; a Francoforte l’ indice Dax 30 avanza dello 0,1% a 11.850,79 punti. Milano segna +0,05%.
Le Borse asiatiche hanno chiuso in rialzo e brindano al clima di distensione tra Usa e Cina sul fronte delle trattative per il commercio internazionale. Positiva Tokyo (+1,19%).
Giornata ricca sul fronte macroeconomico. Previsto il dato del Pil del secondo trimestre dell’Italia. In arrivo anche gli indici su inflazione e disoccupazione dell’eurozona e di Germania, Francia e Italia. Dagli Stati Uniti i dati sull’inflazione, sui consumi e la fiducia dei consumatori.
Ancora in salita il prezzo del petrolio americano. Wti in ascesa dello 0,3% a 56,55 dollari al barile. Il Brent quotato a Londra scende invece sotto i 61 dollari. Il greggio di riferimento europeo perde 14 centesimi, dopo il +1% registrato ieri, a 60,94 dollari al barile.
Nei cambi l’euro è in lieve calo questa mattina all’avvio dei mercati. La moneta unica viene scambiata a 1,1045 dollari (contro 1,1058 rilevati ieri sera dopo la chiusura di Wall Street) ed è poco mossa rispetto allo yen, a 117,46.
Lo spread tra Btp italiano a 10 anni e corrispondente Bund tedesco, apre stabile a 167 punti base. Il rendimento è a 0,99%.