«Se si scende in piazza, a mio modo di vedere, non devono esserci etichette di sindacati, di associazioni e, tanto meno, di forze politiche. Penso a una grande manifestazione della società civile». Così il presidente di Confindustria Genova, Giovanni Mondini, commenta l’annuncio del governatore ligure, Giovanni Toti, di una manifestazione di protesta nel caso la Gronda autostradale genovese resti bloccata dal Mit.

«Certo – dichiara Mondini a Liguria Business Journal – qualcuno la manifestazione deve organizzarla, qualcuno deve promuoverla, ma poi sarebbe bello se ci fosse un ampio coinvolgimento della società civile. Toti fa bene a pensare a questa iniziativa e farebbe bene a promuoverla se non ottenesse risposte convincenti, è esponente della Regione, ci sta, ma appartiene a una forza politica e bisognerebbe che la manifestazione non prendesse un colore politico: sarebbe bello se in piazza non ci fossero bandiere e discorsi ma la gente. La Gronda a Genova deve esser vista come la Tav viene vista a Torino, tutti si devono rendere conto che è fondamentale e che siamo stati letteralmente presi in giro per un anno».
«Siamo stati presi in giro – sottolinea Mondini – questa è la verità, l’analisi costi-benefici sappiamo tutti come viene fatta e soprattutto da chi viene fatta. Sono riusciti a bocciare sia Tav sia Terzo Valico, una cosa scandalosa».