“Mi auguro che il Pd non sacrifichi la Gronda in cambio di qualche posto al sole. I cantieri devono partire il prossimo anno, senza più rinvii, immediatamente dopo l’apertura del nuovo ponte di Genova“.
Anche il deputato ligure della Lega Edoardo Rixi commenta con un post su Facebook lo stop all’infrastruttura genovese: “La Gronda è un’opera indispensabile non solo per Genova e la Liguria, ma per il Paese. Non accettiamo che ci siano più manipolazioni finalizzate a procrastinare l’avvio dei lavori: c’è un progetto esecutivo pronto, gli espropri effettuati e l’opera ha già la copertura finanziaria, assicurata da anni di pedaggi che i liguri e italiani hanno pagato”.
“L’analisi costi benefici, commissionata da Toninelli – scrive – i cui risultati avevamo chiesto fossero pubblicati mesi fa, ci ha dato ancora una volta ragione: il valore economico dell opera è assolutamente positivo. Quindi basta rimpalli: non si pensi di andare alle calende greche con immaginarie varianti che snaturerebbero la finalità dell’opera, indispensabile per decongestionare il nodo autostradale genovese”.