Spettacoli e natura, ristoranti e bar. Sport, concerti e librerie. E ancora, densità turistica e permanenza nelle strutture, spesa in cinema e teatro. A fotografare in che modo turisti e residenti trascorrano il tempo libero nelle quattro province liguri, ma soprattutto quale sia la relativa offerta sul territorio, ci pensano i 12 indicatori scelti dal quotidiano il Sole 24 Ore, che oggi ha pubblicato la classifica delle “capitali italiane del tempo libero”. Il focus rappresenta la terza tappa di approfondimento del quotidiano economico (dopo indice della salute e del clima) in vista dell’ampio dossier Qualità della Vita 2019.
Rimini, prima nella classifica generale, spicca anche per densità turistica, con ben 37,418 presenze ogni kmq. Segue Venezia (29.623) e al terzo posto troviamo Napoli (24.088). Quarta è Milano, con 19.950 presenze per kmq.
Ad aggiudicarsi il punteggio più alto è Rimini, in testa alla graduatoria generale, seguita da Firenze e Napoli. Ben posizionate, anche se non tra i primissimi posti, tutte le province liguri, che ottengono punteggi, nel complesso, superiori alla media nazionale: scorrendo la classifica si incontra per prima Savona, 18esima, seguita dalla Spezia, al 28esimo posto, Genova 31esima e Imperia 32esima.
Genova
Incrociando i 12 indicatori emergono il grado di attrattività turistica, i servizi per lo svago e l’offerta culturale del territorio. Partendo dal capoluogo ligure, Genova è ben posizionata nelle classifiche di tre specifici indicatori: mostre ed esposizioni (eventi ogni 1000 abitanti), in cui si piazza al decimo posto; ristoranti e bar (numero di esercizi ogni 100 mila abitanti), 12esima, non lontanissima dai numeri della prima classificata (843 esercizi contro 892); spesa pro capite per tutti gli spettacoli, graduatoria in cui si posiziona 13esima con una media di 51 euro pro capite (Rimini, al secondo posto, supera i 156 euro).
Genova rientra nelle prime 30 posizioni per ciò che riguarda la spesa in cinema e teatro (16esima, 20 euro pro capite), numero di spettacoli teatrali e cinematografici ogni 1000 abitanti (22esima in entrambe le classifiche, 447 quelli teatrali, 528 quelli sul grande schermo) e densità turistica (presenze per kmq): anche in questo caso Genova è 22esima, con 4.423 presenze, niente a confronto al “gigante” Rimini che di presenze ne colleziona ben 37.400, seguita da Venezia e Napoli. Un valore, quello della densità turistica genovese, che è anche il minore tra quelli delle province liguri. 29esima posizione per ciò che riguarda il numero delle librerie (8,6) ogni 100 mila abitanti.
Permanenza nelle strutture: vince la Calabria, con ben due postazioni sul podio: primo posto per Crotone (6,7 notti), al terzo posto Vibo Valentia (6,3 notti). Al secondo posto c’è Fermo (6,4 notti). In quarta posizione Teramo (5,9 notti), seguita da Livorno (5,8 notti) e Nuoro (5,1).
Genova inizia a scendere in graduatoria quando si parla di agriturismi, eventi sportivi, concerti, ma soprattutto di permanenza media nelle strutture ricettive: solo 77esima, con un valore di 2,4 notti (ai primi posti Crotone, Fermo e Vibo Valentia con quasi 7 notti di permanenza media). A Genova i brevi soggiorni sono dunque preferiti alle vacanze più lunghe, prima scelta dei turisti in visita in altre regioni italiane (in primis Calabria ed Emilia Romagna) e sembra ancora poco sfruttata la centralità geografica del capoluogo, ideale per visitare, almeno parzialmente, entrambe le riviere.
Sport, è la Toscana a fare la parte del leone: Prato (10,2 eventi ogni mille abitanti), Pisa (9,7) e Siena (9) occupano le prime tre posizioni in classifica. Dal quarto posto troviamo Massa Carrara, Grosseto, Firenze, Pistoia e Lucca.
Per quello che riguarda i rimanenti indicatori presi in esame, in tema di divertimento e natura, Genova potrebbe decisamente migliorare: è 66esima per eventi sportivi organizzati ogni mille abitanti, 47esima per numero di concerti ogni mille abitanti, 46esima per numero di agriturismi in provincia: sono 48,5 ogni 1000 kmq, contro i 384 della prima classificata Bolzano (seguita da Siena e Livorno).
Savona
Cibo e libri: la provincia di Savona primeggia in Italia per numero di ristoranti e bar ogni 100 mila abitanti, prima in classifica con ben 1.184 esercizi, e per numero di librerie, terza con 12,6 negozi ogni 100 mila abitanti, davanti a lei solo Massa-Carrara e un’altra ligure, La Spezia (13,2). Buon posizionamento anche per quello che riguarda la densità turistica, 13esima con quasi 7.100 presenze per kmq, e per la permanenza media in struttura, 21esima, 4,3 notti. Savona rientra nelle prime trenta province anche per numero di agriturismi per 1000 kmq (26esima, 97,7) e per numero di spettacoli teatrali ogni 1000 abitanti (28esima, 2,5).
Concerti: Venezia si aggiudica il primo posto, con 2,1 spettacoli ogni 1000 abitanti. Seguono Firenze (1,7) e Trieste (1,5). Al quarto posto si piazza Fermo, seguita da Bologna, Ravenna, Perugia e Vercelli.
Posizioni inferiori, invece, nelle graduatorie legate agli eventi sportivi (35esima), alla spesa pro capite per gli spettacoli (35esima, 31,5 euro), agli spettacoli cinematografici ogni 1000 abitanti (47esima) e alla spesa pro capite in cinema e teatro (49esima). Pochi i concerti e le mostre o esposizioni organizzate in provincia: nel primo caso Savona si piazza 75esima con appena 0,4 performance musicali ogni 1000 abitanti, nel secondo caso è 89esima con appena 0,1 eventi.
La Spezia
Anche La Spezia spicca nella ristorazione e nel numero di librerie presenti sul territorio, aggiudicandosi due medaglie d’argento in entrambe le classifiche: 1.128 ristoranti e bar e 13,2 negozi ogni 100 mila abitanti. Buon posizionamento anche nella sezione “ricettività e natura”, con un 14esimo posto per numero di agriturismi (135) ogni 1000 kmq, mentre la densità turistica è di 5.723 presenze per kmq, valore che la piazza al 15esimo posto. La Spezia rientra tra le prime 20 posizioni anche per quello che riguarda l’indicatore “cinema” (17esima) con 71 spettacoli ogni mille abitanti.
Non un gran posizionamento per ciò che riguarda la permanenza media nelle strutture ricettive (2,7 notti), 66esima nella classifica dell’indicatore.
Cinema e teatro: il podio del numero di spettacoli cinematografici ogni mille abitanti è composto da Ascoli Piceno (115,9), Gorizia (115,8) e Pescara (106,2). Quello relativo al teatro, Trieste (5,6), Firenze (4,6) e Roma (3,7).
Per spesa pro capite in biglietti cinema e teatro la provincia si posiziona poi al 35esimo posto (circa 15 euro), mentre nella classifica della spesa per tutti i tipi di spettacoli La Spezia è 50esima (24,9 euro). Scarseggiano i concerti (solo 0,5 ogni mille abitanti, 51esimo posto) e le mostre (appena 0,3 ogni mille abitanti, 68esima). Lo stesso dicasi per gli eventi sportivi (73esima posizione in classifica) e per gli spettacoli teatrali (81esima).
Imperia
Terza posizione per numero di ristoranti e bar (1.066 ogni 100 mila abitanti), decima per numero di librerie (10,7 ogni 100 mila abitanti), ben 11esima per numero di agriturismi (172,3 ogni 1000 kmq). Indicatori che inquadrano Imperia tra le province ideali per chi cerca una vacanza all’insegna dell’enogastronomia e del relax nella natura. Positivo il piazzamento nella graduatoria della densità turistica (16esimo posto), che registra circa 5.400 presenze per kmq. La permanenza media nelle strutture è di 3,6 notti, valore che la piazza al 37esimo posto.
Mostre ed esposizioni: Aosta al primo posto con 8,9 eventi ogni mille abitanti. Seguono Ancona (5,7) e Venezia (5,5). Quarta posizione per Perugia (3,8), seguita da Trieste (2,9).
Escluso un 30esimo posto per numero di concerti ogni 1000 abitanti, si devono scorrere diverse posizioni prima di trovare Imperia nelle classifiche relative allo svago e al divertimento: 38esima per numero di spettacoli cinematografici ogni mille abitanti (54,6), 53esima per spesa pro capite in cinema e teatro (12,4 euro), 66esima per spesa pro capite in tutti i tipi di eventi (appena 21,2 euro), 77esima per quanto riguarda le manifestazioni sportive (0,6 ogni mille abitanti). È solo 91esima per numero di mostre ed esposizioni, addirittura 98esima per spettacoli teatrali.