Gli stimoli annunciati dalla Banca centrale cinese e la possibilità che Federal Reserve e Bce varino nuove misure di sostegno all’economia hanno continuato a spingere le Borse.
La Borsa di Milano ha chiuso in forte rialzo: l’indice Ftse Mib ha guadagnato l’1,93% a 20.715 punti. Sulla stessa linea, balzo del Ftse Italia All-Share, che archivia la giornata a 22.592 punti (+1,92%). Hanno svettato Cnh Industrial (+5,5%), in attesa del nuovo piano industriale, Tenaris (+3,8%), Ferragamo (+3,2%) e Prysmian (+3,5%), ma hanno brillato tutte le banche.
Positive anche le Borse europee: Londra +1,02% con il Ftse 100 a 7.189 punti, Francoforte +1,32% con il Dax30 a 11.715 punti, il Cac40 di Parigi ha segnato un rialzo dell’1,34% a 5.371 punti.
Prezzo del petrolio in lieve rialzo: il barile Wti è scambiato a 55,71 dollari, il brent segna 59,32 dollari al barile, entrambi circa un dollaro in più di ieri.
Nei cambi l’euro-dollaro Usa è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,11.
Lo spread tra Btp italiano a 10 anni e corrispondente Bund tedesco registra pochi scossoni rispetto alla chiusura di ieri: 208 punti base, in leggerissima diminuzione (-0,30%). Il rendimento è all’1,43%.