Ieri mattina si è svolta la conferenza decisoria per l’approvazione del progetto di sistemazione dell’arenile di Renà, località fortemente danneggiata dalla mareggiata del 29 e 30 ottobre 2018, che prevede un investimento di 700 mila euro per la prima tranche di lavori e 1.900.000 euro per la seconda.
La prima parte del primo intervento, realizzata prima dell’estate, ha consentito di preservare la funzionalità dalla strada eliminando le superfici verticali riflettenti del terrapieno, a cui si sono aggiunti il rifacimento delle ringhiere in legno danneggiate, del manto stradale e l’intervento di ripascimento stagionale dalla foce del torrente Petronio.
Questi primi interventi sono stati conclusi in tempo per consentire a tutte le attività commerciali della zona di riprendere la propria attività con l’inizio della stagione turistica 2019
«Il Comune prima della mareggiata aveva assegnato uno studio meteo-marino per individuare gli interventi utili a protezione del litorale di Renà – dichiara il sindaco di Sestri Levante, Valentina Ghio – e dopo gli eventi di fine ottobre siamo intervenuti prontamente per redigere i progetti utili ad acquisire i finanziamenti da Protezione Civile e Regione. Abbiamo già realizzato una parte significativa e grazie alla celerità della procedura e a una buona collaborazione tra enti, potremo andare avanti con la realizzazione degli interventi appena termina la stagione estiva».
Il procedimento di approvazione del progetto di sistemazione dell’arenile è stato avviato ai sensi dell’art. 14 dell’Ordinanza del Capo Dipartimento Protezione Civile OCDPC 558 del 15/11/2018, che prevede tempi molto celeri per l’approvazione dei progetti, ovvero 15 giorni dalla convocazione della conferenza, portati a 30 giorni in caso di opere incidenti su beni vincolati (D.Lgs. 42/2004) o procedure di valutazione di impatto ambientale regionale. L’atto approvativo verrà pertanto emesso dal Comune entro 30 giorni dall’avvio del procedimento, vale a dire entro l’11 agosto p.v. .
La procedura di approvazione è celere e speditiva, in base alle indicazioni dell’Ordinanza della protezione Civile, adottata dalla Regione, diversamente dai normali procedimenti ordinari.