Partenza positiva per le principali Borse europee che, così come quelle asiatiche, beneficiano dell’ottimismo sull’esito dell’incontro tra i presidenti di Usa e Cina sui dazi commerciali che si terrà nell’ambito del G20 di Osaka al via da domani.
Francoforte e Milano le più vivaci mostrando un rialzo intorno al mezzo punto percentuale. In particolare, il Ftse Mib guadagna lo 0,45% guidato dal settore bancario e dagli industriali. Tra le banche, in evidenza Unicredit, Ubi e Banco Bpm, che guadagnano oltre 2 punti percentuali. Bene anche Pirelli (+1,5%).
Negli scambi sui mercati asiatici, il prezzo del petrolio è in discesa all’indomani del forte rialzo dovuto ai dati sulle scorte settimanali di greggio negli Stati Uniti: il Wti agosto, rispetto alla chiusura di 59,38 dollari al barile di ieri sera, è quotato a 59,08, mentre il Brent si attesta a 66,1 dollari al barile nella scadenza di agosto (66,49 ieri sera).
Le scorte di greggio sono scese di quasi 13 milioni di barili nell’ultima settimana, segnando la maggiore contrazione da tre anni.
I cambi: l’euro arretra rispetto al dollaro che beneficia dell’ottimismo su un possibile accordo commerciale Usa-Cina: il cambio si attesta a 1,1359 dollari per un euro da 1,1369 di ieri sera. Euro/yen a 122,74. Dollaro/yen a 108,06.
Lo spread: apertura stabile per il differenziale Btp/Bund, che si attesta sui 245 punti base. Rendimento del Btp al 2,15%.