Oltre 15 mila euro raccolti in donazioni, 7 mila barattoli decollati dall’Aeroporto di Genova, 42 biglietti aerei acquistati e 34 bambini curati: è questo il bilancio dell’iniziativa “Il pesto è buono” a due anni dall’avvio. Il progetto, promosso da Aeroporto di Genova grazie alla collaborazione di Enac (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) e il supporto di Ascom Confcommercio Genova, aveva preso il via il 1° giugno 2017. Il progetto aveva un duplice obiettivo: promuovere il pesto come eccellenza enogastronomica della Liguria e raccogliere donazioni per Flying Angels Onlus, la Fondazione benefica nata a Genova specializzata nel trasferimento aereo di bambine e bambini gravemente malati, che non hanno la possibilità di essere curati nei paesi di origine.
L’iniziativa, tuttora in corso, consente di salire in aereo portando con sé, nel bagaglio a mano, uno o più barattoli di pesto, anche se di dimensioni superiori ai 100 ml di norma consentiti dal regolamento sui liquidi in cabina. Grazie al supporto di Enac è stata messa a punto una procedura che unisce il pieno rispetto delle norme di sicurezza, con un controllo sui vasetti di pesto grazie a uno speciale apparecchio radiogeno, e il piacere di portare in volo il pesto anche se si viaggia con il solo bagaglio a mano. Il tutto in cambio di una donazione minima di 50 centesimi, tutti a beneficio della Fondazione Flying Angels Onlus.