Apertura in negativo per la Borsa di Milano. L’indice Ftse Mib ha cominciato in calo dello 0,49% a 19.777 punti. Dopo l’inizio in rosso, piazza Affari inverte la rotta e vira in positivo. Tra i titoli in evidenza Unipol (+0,93%). In calo Stmicroelectronics (-1,89%) e Diasorin (-1,73%).
Avvio di seduta in rosso anche per le principali Borse europee. A Francoforte il Dax segna -0,65% a 11.716 punti, a Parigi il Cac 40 arretra dello 0,71% a 5.204 punti, a Londra il Ftse 100 perde lo 0,62% a 7.140 punti.
Deboli anche le borse asiatiche, con Tokyo che limita i danni e conclude piatta (-0,01%). I listini hanno risentito del crollo dei giganti tecnologici di Wall Street, che potrebbero dover affrontare un’indagine Antitrust.
Avvio in leggero calo per il prezzo del petrolio. Il Wti del Texas cede lo 0,13% a 53,18 dollari al barile mentre il Brent perde lo 0,33% a 61,08 dollari.
Nei cambi euro in lieve rialzo all’avvio dei mercati. La moneta unica scambia a 1,125 dollari (+0,1%) mentre in Asia lo yen rimane ai massimi in 4 mesi sul dollaro, a 107,90 ed stabile sull’euro a un livello di 121,30.
Lo spread tra Btp italiani a 10 anni e i corrispettivi Bund tedeschi, ha aperto a 280 punti base, in rialzo rispetto a ieri, per poi calare con il passare dei minuti.