Tutte le imprese del terziario che aderiscono a Confcommercio potranno assumere a termine nel Comune di Genova e nei Comuni genovesi individuati dalla Regione Liguria a vocazione turistica (praticamente tutti) senza dover far ricorso alle causali previste dal Decreto Dignità. Lo annuncia Confcommercio.
L’accordo territoriale è stato sottoscritto il 22 maggio tra Confcommercio Genova e Filcams.Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs Liguria e andrà a scadere il 31 dicembre 2019.
Questo accordo è reso possibile dall’art 66 bis, articolo previsto appunto dal Ccnl Terziario Confcommercio che prevede la possibilità di definire a livello territoriale ciò che è considerato a vocazione turistica e quindi a carattere stagionale e di conseguenza escluso dall’applicazione della normativa restrittiva in materia di contratti a termine introdotta dal Decreto Dignità.
Il vice presidente Confcommercio Genova Oscar Cattaneo sottolinea l’importanza di relazioni sindacali che «possano appunto portare benefici reali e creare occupazione per garantire stabilità professionale».
«Oggi – aggiunge Cattaneo abbiamo colto appieno l’opportunità che il Contratto Collettivo del Commercio ci offre è cioè definire, a livello territoriale, ciò che consideriamo località turistica. La vocazione turistica di Genova è stata ampiamente riconosciuta e anche sottolineata da riviste e giornali. Pur non esercitando attività a carattere strettamente stagionale, le nostre imprese, hanno necessità di gestire picchi di lavoro intensificati in determinati periodi dell’anno come ad esempio con l’arrivo della bella stagione. L’accordo ha valore fino al 31 dicembre 2109 e sarà importante rincontrarsi anche a scopo di monitoraggio che verrà svolto attraverso l’Ente Bilaterale del Terziario di Genova. Le aziende per dare corso alle assunzioni dovranno indicare nella lettera di assunzione il riferimento all’accordo territoriale e inviare comunicazione all’Ente Bilaterale del Terziario di Genova».