Le borse europee provano a rialzare la testa dopo le brutte sedute della vigilia, segnate dallo scontro sui dazi tra Cina e Usa. A Parigi l’indice Cac 40 avanza dello 0,56% a quota 5.292 punti, a Francoforte il Dax guadagna lo 0,27% a 11.908 punti mentre a Londra il Ftse 100 avanza dello 0,44% a 7.194 punti.
Sale anche Piazza Affari, con l’indice Ftse Mib che segna un progresso dello 0,50% a 20.697 punti. Anche l’All Share guadagna lo 0,50%. In evidenza Prysmian (+6,24%), salgono anche Amplifon (+3,62%) e St (+2,33%). Bene anche Ferrari e Unipol, oltre il 2%. Tra i principali ribassi Campari (-1,26%) e Snam (-0,71%).
Settima sessione consecutiva in rosso invece per la Borsa di Tokyo, ancora riconducibile all’escalation della guerra commerciale tra Usa e Cina. L’indice Nikkei arretra dello 0,59% a 21.067,23 punti.
I cambi: l’euro apre in rialzo, la moneta europea passa di mano a 1,1237 dollari e 123,08 yen. Dollaro/yen avanza a 109,54. Lo yuan onshore guadagna lo 0,25% a quota 6,8948 sul dollaro. Il petrolio è in rialzo a 61,25 dollari per il barile Wti e a 70,57 per il Brent. Lo spread Btp/Bund si attesta sui 276 punti base: stabile il rendimento del decennale benchmark italiano che si conferma al 2,70%, invariato rispetto alla chiusura della vigilia.