La tensione tra Usa e Cina, che ha determinato l’apertura in ribasso di Wall Street, e la previsione di rallentamento dell’Eurozona formulata dall’Ue hanno frenato le borse europee, tutte in rosso alla chiusura.
Eurostoxx segna -1,46%, Eurostoxx -1,87%, il Cac 40 di Parigi -1,60%, il Dax 30 di Francoforte -1,58%, l’Ibex 35 di Madrid -1,03%, il Ftse 100 di Londra -1,63%.
Milano ha terminato le contrattazioni con Ftse Italia All-Share a 23.230,23 punti (-0,83%) e Ftse Mib a 21.219,14 punti (-0,89%). In netto aumento lo spread BtP Italia/Bund a dieci anni, attestato su 262 punti base dai 256 pb di ieri sera.
A Piazza Affari crollo di Fineco (-7,45%) dopo la decisione di Unicredit, che detiene circa il 35% del capitale della società, di ridurre la propria quota. Male anche Bpm (-4,25%), Ubi Banca (-3,4%) e Saipem (-4,1%) che ha risentito del nuovo calo del greggio.
Sul fronte valutario, l’euro chiude a 1,1185. La divisa europea vale inoltre 123,51 yen (da 124,08).
In ribasso il petrolio con il Wti a luglio che a New York viene quotato a 61,23 dollari il barile, in calo dell’1,57% rispetto alla chiusura di ieri.