La Borsa di Milano ha aperto positiva: l’indice Ftse Mib segna +0,16% a quota 21.444. In evidenza, tra gli acquisti, Campari (+1,41%) e Tenaris (+0,96%), mentre le vendite si concentrano su Finecobank (-3,57%), dopo la decisione di Unicredit di alleggerire la sua partecipazione nella controllata.
Avvio contrastato per le Borse europee, che sono prudenti per l’accresciuta tensione commerciale tra Usa e Cina. Londra arretra dello 0,66% a 7.332 punti. Parigi cede lo 0,09% a 5.478 punti e Francoforte sale dello 0,11% a 12.299 punti.
Le Borse asiatiche, dopo il tonfo di ieri a causa dei tweet con cui il presidente americano Donald Trump ha alzato i toni della guerra commerciale con la Cina, annunciando l’aumento dei dazi, a partire da venerdì, su 200 miliardi di dollari di import di Pechino. Tokyo, tornata alle contrattazioni dopo sei giorni di chiusura, cede l’1,5%.
Il petrolio è stabile a 62,39 dollari per il barile Wti e a 71,16 dollari per il Brent.
In leggero aumento il cambio tra euro e dollaro (+0,16%) a 1,121. Stessa variazione per l’euro/yen a 124,123.
Apertura stabile per lo spread tra Btp e Bund che si muove sui livelli della chiusura di ieri. Il differenziale di rendimento tra il Btp decennale benchmark e il titolo tedesco di pari scadenza viene indicato in avvio di giornata a 256 punti base, stesso livello del closing precedente. Fermo anche il rendimento del Btp decennale benchmark, al 2,58%.