La Borsa di Milano ha aperto le contrattazioni in leggero ribasso: l’indice Ftse Mib segna un calo dello 0,09% a 21.769 punti. Dopo i rialzi di ieri vendite su Bper Banca (-1,4%) e Ubi (-1,11%), in forte rialzo Salvatore Ferragamo (+5%), spinta dalla raccomandazione ‘outperform’ degli analisti di MainFirst.
Partenza in negativo per le principali borse europee. Parigi cede lo 0,19% a 5.570 punti, Francoforte lo 0,11% a 12.313 punti e Londra lo 0,16% a 7.442 punti.
Nei mercati asiatici prosegue la chiusura festiva di Tokyo, a causa dell’ascesa al trono del nuovo imperatore. In rialzo Shanghai (+0,52%).
Sul fronte macro in arrivo il Pil della Spagna, atteso stabile, l’occupazione in Italia e nell’Ue e il Pil di quest’ultima. Dagli Usa sono in arrivo invece gli indici sul costo del lavoro, sui prezzi e sulle vendite di case, la fiducia dei manager di Chicago e quella dei consumatori.
Quotazioni del petrolio in lieve calo con i contratti sul greggio Wti con scadenza a giugno che passano di mano a 63,43 dollari al barile rispetto ai 63,50 dollari di ieri sera dopo a chiusura di Wall street . In flessione anche il Brent che scende a 71,89 dollari.
Nei cambi euro in calo all’avvio dei mercati. La moneta unica scambia a 1,1179 dollari (1,1182 ieri sera a New York). Contro lo yen la moneta unica passa di mano a 124,58.
Dopo aver aperto a 258 punti base, in linea con il risultato di ieri, lo spread tra Btp italiano e Bund tedesco si allarga a 261 con il passare dei minuti.