Anche Drafinsub, azienda nata a Genova nel 1976, è tra i player selezionati per contribuire alla ricostruzione in massima sicurezza del nuovo ponte sul Polcevera: sono in corso le bonifiche belliche nelle aree in cui sorgeranno i futuri piloni del nuovo ponte.
Drafinsub è un’azienda specializzata nel campo dello sminamento, per l’artiglieria terrestre e marina, opera in massima sicurezza con l’autorizzazione del ministero della Difesa e con le certificazioni dei rispettivi organi di competenza. Tra i leader a livello internazionale nel settore dei lavori subacquei, è specializzata nei servizi di idrografia, geomorfologia e analisi topografiche.
«Abbiamo già completato la bonifica delle zone in cui sorgeranno tre delle future pile − racconta Davide Napoli, responsabile Drafinsub del progetto − oltre a quella in cui verrà eretto un pilone provvisorio necessario alla demolizione del moncone di levante: per capirci la parte instabile dell’attuale ponte. La bonifica sarà estesa anche al terreno coinvolto per la realizzazione dei baypass per lo spostamento di sottoservizi attivi nell’area».
Il cantiere è partito ufficialmente il 18 febbraio e si prevede che possa terminare entro l’estate, salvo imprevisti. «L’unica problematica − spiega Napoli − è quella relativa alla presenza di amianto, seppur in bassa percentuale. Abbiamo quindi dotato i nostri operatori di semimaschere con filtri e abbiamo la necessità di bagnare costantemente il terreno durante la scavatura».
All’epoca della Seconda Guerra Mondiale sorgeva a poche centinaia di metri, precisamente nella zona attualmente occupata dai centri commerciali di Campi, una fabbrica dedita alla costruzione di materiali bellici. In questi casi sta dunque al coordinatore della sicurezza di richiedere o meno, in fase di progettazione, la bonifica della zona interessata.