L’appuntamento è per lunedì 18 marzo a Villa Sauli (via Pra’ 70, Genova) alle 16 (ingresso libero). Si intitola “Aperitivi liguri” e sono le novità da bere proposte dall’Istituto alberghiero Nino Bergese.
Dal cocktail al basilico al drink aromatizzato al pandolce genovese, mix inediti ideati dagli studenti per promuovere la Liguria nel bicchiere, esaltando i sapori che la rendono unica. L’iniziativa nasce dagli alunni della classe IV I del corso “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera, indirizzo sala e vendita”, guidati dalla docente Giulia Bagnasco e stimolati dal recente incontro con i maestri genovesi del bartender.
Se il rilancio in chiave turistica di una regione passa anche attraverso le sue specialità eno-gastronomiche, perché non proporre sui tavolini di bar e ristornati sorsi di Liguria, bevande che nel nome e negli ingredienti rievocano in chi le assapora la magia del paesaggio ligure? Sono servite settimane di prove per trovare le ricette ideali, impiegando aromi ed essenze che esprimono l’identità del territorio.
Il primo test di gradimento sarà proprio lunedì prossimo al Parco del Basilico di Pra’, incubatore di esperienze ed eccellenze liguri, davanti ad un pubblico di docenti, coetanei e persone interessate. L’ingresso all’evento è gratuito e l’invito è aperto a tutta la cittadinanza, che potrà godere della descrizione dei drink, a cui seguiranno gli assaggi in abbinamento ad appetitosi finger food.
«Quest’iniziativa è la virtuale continuazione del precedente incontro a Villa Sauli sulla storia dei cocktail, – spiega Angelo Capizzi, preside dell’Istituto Nino Bergese – durante il quale gli studenti sono stati stimolati dalle testimonianze di esperti barman genovesi a inventare nuovi drink in relazione al territorio ligure e ai suoi prodotti. Se è fondamentale dare solide basi didattiche ai giovani, lo è altrettanto proiettarli verso il futuro, quando lasceranno i banchi di scuola. Per questo, attraverso esperienze dirette, cerchiamo di insegnare loro che la professione non va disgiunta dalla creatività e dalla capacità di sapersi promuovere».